Essere presenti su Google o in generale sui vari motori di ricerca, è fondamentale per le aziende. Le ricerche effettuate quotidianamente, su Google, sono di circa 3.5 miliardi: ogni utente ne effettua 1,4 a testa.
Numeri esorbitanti che servono a capire l’importanza che rivestono i motori di ricerca.
Per questo motivo, la pagina Facebook aziendale, spesso non basta per incrementare il proprio business.

In questo articolo parleremo di Google e di quanto sia fondamentale la presenza delle aziende su questo motore di ricerca.

 

  • Le origini di Google
  • Quanto è importante per le aziende
  • Motivi principali per essere presenti
  • Come essere presenti su Google

 

Le origini di Google

In questo paragrafo faremo un breve riassunto di quelle che sono state le origini di Google e come sia riuscita a diventare “l’unica” azienda mondiale a non aver bisogno di pubblicità per sostenersi economicamente.
Il noto motore di ricerca nasce ufficialmente il 27 settembre 1998 dall’idea di due amici: Larry Page e Sergey Brin.
Studenti con la passione della matematica, il loro scopo era quello di trovare un modo di catalogare tutte le informazioni presenti in internet e renderle disponibili a tutti.
Larry e Sergey lavorano al progetto per tutta la prima metà del 1998 perfezionando così la loro tecnologia. Comprano diversi hard disk e costruiscono il loro primo computer nella camera di Larry.
Tra i primi potenziali clienti che Sergey contatta c’è David Filo, amico e fondatore di “Yahoo!”. Filo concorda appieno con la missione del progetto dei due amici ma li spinge a svilupparlo da soli, senza tentare di venderla ad altri. Fu un rifiuto che costrinse i due fondatori di Google ad abbandonare gli studi universitari e da questo momento iniziarono a dedicarsi esclusivamente al loro progetto aziendale.
La loro invenzione, ha permesso a Google di rispondere a 10.000 interrogazioni al giorno, e alla fine del 2000, il motore di ricerca è capace di rispondere a 100 milioni di interrogazioni al giorno.
Di pari passo anche la strategia di espansione aziendale si era evoluta non soffermandosi alla sola catalogazione del web.
Google ha creato nuovi servizi come la gestione della posta elettronica, i video, fino a un nuovo modello di pubblicità online. Stiamo parlando di: Gmail, Youtube e Google Ads.
La popolarità di Google è talmente ampia che, nella lingua inglese, è stato inserito un nuovo verbo transitivo “to google”.
Le quotazioni in borsa di Google sono costantemente in crescita e, tra tutti i brand mondiali, è secondo solo ad Amazon.

 

Quanto è importante per le aziende

Google può rappresentare innumerevoli opportunità per le aziende. Milioni di utenti, ogni giorno, si informano su internet prima di scegliere un bene o un servizio.
Essere presenti nelle prime posizioni nella SERP – pagina dei risultati del motore di ricerca – significa rispondere al meglio alla domanda posta dagli utenti.
Non entreremo nel merito di come posizionarsi tra i primi risultati della SERP, è un argomento molto vasto e un solo articolo sull’argomento non basterebbe.
Ad ogni modo, su Google è presente una vasta enciclopedia di libri, approfondimenti, corsi online e rubriche riguardanti il mondo della SEO.
Proprio negli ultimi mesi, con le restrizioni alla mobilità causate dal Covid-19, molte più persone hanno sfruttato al meglio le capacità che internet e i motori di ricerca offrono. Si è raggiunta una maggior consapevolezza di quelli che sono i benefici ottenuti dal mondo del web. Gli imprenditori che già vendevano online hanno aumentato le loro vendite, chi lavorava in ufficio ha gestito tutto tramite smart working e le scuole hanno effettuato lezioni online.
Non essere presenti su Google, significa letteralmente lasciare un potenziale cliente nelle braccia di un competitor e perdere notevoli guadagni.

 

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Motivi principali per essere presenti

Finora abbiamo parlato di quanto è importante essere presenti su Google e un breve accenno sulla Google Story.
In questo paragrafo parleremo di quali sono i motivi principali per essere presenti sul motore di ricerca inventato da Larry Page e Sergey Brin.
Il motivo principale è quello di farsi trovare, essere presenti con determinate parole chiavi che permettono di “vendere” un bene o un servizio ad un potenziale cliente, è la chiave del web marketing.
Il secondo motivo è quello di comunicare, che è strettamente legato al farsi trovare. Comunicare è fondamentale, comunicare bene lo è ancora di più.
Utilizzare un linguaggio adatto al proprio pubblico di riferimento, può risultare determinante. Il linguaggio su internet è molto vasto, ogni business comunica in modo differente. In gergo viene chiamato “tone of voice” – tono di voce, TOV – e spesso le aziende utilizzano un TOV errato.
Il terzo motivo è la vicinanza con il proprio pubblico di riferimento. Un sito web abbatte le barriere, avvicina la distanza tra cliente ed azienda. Meno sarà la distanza tra i due, meglio sarà per entrambi. Il cliente o utente, vuole sentirsi parte di un gruppo, di una community e solo una volta che sarà dentro, si fidelizza con il brand.
Un cliente fidelizzato porta numerosi vantaggi ad un’azienda: soprattutto economici.
Quarto e ultimo motivo è la possibilità di espandere, a livello nazionale o internazionale, il mercato di riferimento grazie ad un sito e-commerce ben posizionato sulla SERP. 

 

Come essere presenti su Google

Un concetto fondamentale nel Web Marketing è l’importanza della qualità di come si è presenti.
Capire come essere presenti su Google non è affatto banale. Proveremo a dare qualche semplice consiglio che può migliorare il posizionamento aziendale.
Nel web, la prima impressione conta.
Facciamo un esempio: un utente ha bisogno di acquistare un bene ed atterra su un sito graficamente poco curato. La percentuale di abbandono di questo sito sarà molto elevata e nessun utente acquisterà il bene messo in vendita.
Mantenere una “coerenza grafica” è molto importante: soprattutto se si attuano strategie anche sui social.
Guardando le pagine del proprio sito, il direttore marketing dovrebbe pensare: la comunicazione visiva rispecchia realmente i canoni e valori dell’azienda? Si possono fornire contenuti ancora più accattivanti? Il logo è coerente con il brand?
Se le risposte a tutte queste domande sono positive, allora l’immagine aziendale sul web è salva. Se così non fosse, è necessario migliorare la presenza grafica.
Gestire un sito web comporta tempo, denaro e strategie. Una volta “lanciato” il sito aziendale su Google, non bisogna abbandonarlo: progettare strategie mensili o trimestrali è una buona soluzione per ottenere risultati a breve-medio termine.
Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo, in 5 validi motivi per realizzare un sito web, sull’importanza di integrare strategie sia su Google che su Facebook. Il sito web fa percepire la distanza tra azienda ed utente, una pagina Facebook, grazie alle interazioni istantanee, non la fa percepire.

Aggiornare costantemente il sito aiuta a migliorare il posizionamento sulla SERP. Utilizzare solo la SEO non è sempre la soluzione adatta, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione. Per questo motivo, una buona strategia è quella di effettuare Google Ads o Youtube Ads.
Il mondo di Google è molto ampio e in continua evoluzione. In questo articolo abbiamo spiegato l’importanza di alcuni concetti cardini del mondo Google. Essere presenti su Google è importante, come è fondamentale.

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