Essere presenti su Instagram è fondamentale. Con oltre un miliardo di utenti attivi, Instagram è uno dei social più utilizzati nel mondo. In Italia ci sono oltre 20 milioni di persone online mensilmente.  Molte aziende, soprattutto americane, traggono benefici per i propri business proprio da Instagram.
In questo articolo daremo qualche consiglio su come ottimizzare la propria pagina e renderla più efficace per il target di riferimento.

 

  • Bio
  • Storie
  • Hashtag

 

Bio

Prima di raccontarvi di come realizzare una Biografia, il primo step da fare, quando si crea una pagina Instagram, è quello di inserire un’immagine del profilo adeguata.
L’immagine deve essere riconoscibile e per le aziende inserire il logo è un’ottima scelta strategica.
Dopo aver inserito un’immagine del profilo adeguata, parliamo di come realizzare una Bio: è il secondo touch point se si vuole essere presenti su instagram e attirare nuovi utenti.
In molti profili regna il caos: scritte in inglese, hashtag ed emoticon.
Vogliamo fare un po di chiarezza.
Inserire scritte in Inglese è consigliato esclusivamente se il pubblico di riferimento è di origine anglofona. Altrimenti, si rischia di comunicare un qualcosa che non è comprensibile.
Con la Biografia, è possibile trasmettere i valori del brand, a patto che si adoperi un linguaggio adatto.
Inserire Hashtag nella Bio è consigliato esclusivamente se si realizza un hashtag aziendale in modo tale da coinvolgere i propri follower. Le emoticon, possono essere inserite all’interno della Bio, il nostro consiglio è quello di non abusarne e scegliere quelle adatte al proprio business. Il rischio è di risultare poco professionali, soprattutto nel caso di aziende.
Perché è importante scrivere una bio efficace?
Perché è il modo migliore per raccontare il proprio brand e distinguersi dai competitor.
Rendere una bio accattivante è utile per trasformare un nuovo utente che atterra sulla pagina, in un nuovo follower. 

instagram business

Storie

Essere presenti su Instagram non basta, il profilo deve esser curato il più possibile: anche le storie.
Come per i post da pubblicare, anche le storie devono avere una strategia mirata che porti ad un determinato risultato. Programmare le stories può risultare vantaggioso per i profili aziendali. Spesso si tende a pubblicare due o tre volte a settimana, tralasciando le storie. Una strategia di comunicazione corretta prevede la pubblicazione di stories ogni giorno, per creare più interazioni con i propri follower.
Creare una Instagram stories è molto facile: si possono inserire immagini presenti nella galleria del telefono, scattare una foto direttamente da instagram, caricare un video o delle grafiche ad hoc realizzate con programmi appositi.
E’ possibile personalizzare le stories con l’inserimento di sondaggi, domande, musica, gif, luogo, quiz, countdown e reazioni. L’obiettivo principale delle stories è creare un legame tra azienda e follower. Un legame costante e duraturo nel tempo.
Far interagire il proprio target con le stories, è un valore aggiunto per le aziende: un pubblico che interagisce è un pubblico fidelizzato, il quale, a sua volta, sarà predisposto a condividere sia i valori del brand, ma anche i propri contenuti. 

 

Hashtag

Come anticipato, essere presenti su Instagram non basta. Bisogna far si che il proprio profilo appaia a più persone possibili. Non vogliamo fare riferimento all’uso di sponsorizzate, in questo paragrafo parleremo esclusivamente di Hashtag.
Quanti utilizzarne? Quali utilizzare? Perché utilizzarli?
Diamo una risposta a tutte queste domande.
Il numero massimo di hashtag da utilizzare, sotto ad un post, è trenta. Esistono milioni di hashtag e scegliere quello più adatto non è facile, il rischio è di non apparire con il proprio post. Si suddividono in tre aree: grandi, medi e piccoli. La differenza sostanziale è data dal nr di post pubblicati con un determinato hashtag. Facciamo un esempio: #love è un grande hashtag, in quanto è molto usato dagli utenti instagram e di conseguenza ci sarà più concorrenza. Migliaia di post al minuto vengono pubblicati con #love e il nostro post, nel giro di poco tempo, finisce nel dimenticatoio. Quando si realizza il testo di un post, e si vogliono inserire hashtag, basta guardare l’anteprima che instagram fornisce relativa al nr dei post con quel determinato hashtag. Se è troppo elevata, meglio non utilizzarlo. Non è presente una regola scritta che preveda l’uso di tutti e trenta gli hashtag sotto ad un post: se ne possono inserire anche dieci. L’importante è non inserire esclusivamente hashtag di grandi dimensioni.
E’ possibile seguire uno o più hashtag, proprio come si segue un utente: in questo modo, tutte le foto che verranno pubblicate con quel determinato hashtag, saranno visibili sulla Homepage. 

 

In questo articolo abbiamo parlato di alcuni nozioni basi di come essere presenti su Instagram. E’ un social molto diverso da Facebook – di seguito il link su come funziona l’algoritmo di Facebook: clicca qui – con un linguaggio diverso e utenti diversi.  La maggior parte dei target, visto il grande bacino di utenza, è presente su Instagram e di conseguenza, essere presenti con una buona strategia comunicativa può risultare determinante a livello aziendale.