Quante volte abbiamo sentito raccontare la storiella del calzolaio che, troppo impegnato a riparare le scarpe altrui, finiva per andare in giro con i buchi nelle proprie? E chi almeno una volta nella vita non si è trovato nella sua condizione?

Lo sforzo che facciamo ogni giorno è quello di far capire agli imprenditori quanto sia importante avere per la propria azienda una comunicazione moderna ed efficace. Molti di questi a furia di dedicare le energie alle attività quotidiane come la produzione, i clienti, la banca, il commercialista, etc. non hanno ancora trovato il tempo per decidere cosa fare della propria immagine. L’alibi che si costruiscono è di questo tipo: i Clienti mi conoscono, i miei prodotti sono migliori degli altri, ho sempre fatto così perché dovrei cambiare?

Proviamo a dare qualche risposta. In questi anni il marketing delle imprese si è evoluto passando attraverso le seguenti classiche fasi:

  1. l’orientamento alla produzione
  2. l’orientamento alle vendite
  3. l’orientamento al mercato

Vediamo cosa significa.

La fase 1, si verifica quando nel mercato c’è una forte domanda del prodotto, dove il problema principale è produrre. È essenzialmente organizzare l’impresa perché produca di più. Più volumi più profitti.

La fase 2, si verifica quando cessa la scarsità di prodotti, perché l’offerta è aumentata e, con essa, la concorrenza. Essenzialmente per non ridurre troppo i prezzi e di conseguenza ridurre troppo i profitti si va ad aumentare il volume di produzione e le vendite. È così che nasce la funzione commerciale, le reti di vendita, i prodotti accessori, il servizio clienti insieme alle tecniche di marketing e di persuasione: la pubblicità, le promozioni, le offerte speciali, i buoni sconto etc.

La fase 3, che viviamo anche oggi, è rappresentata dal fatto che i bisogni primari dei clienti sono ormai colmati. I prodotti sono simili e scambiabili, e invecchiano rapidamente. Anche la concorrenza, con la globalizzazione dei mercati, è sempre più agguerrita, nella società assistiamo a sempre più rapidi mutamenti tecnologici e sociali. In questa fase si produce e si vende solo ciò che il consumatore desidera. Si assiste ad un nuovo approccio di marketing: si parte dalla analisi dei bisogni, si individuano i diversi target (in base ai differenti comportamenti di acquisto), si studia la concorrenza, si differenziano i prodotti, i canali ed i messaggi pubblicitari.

La tua azienda quale di queste fasi sta vivendo? Conosci i tuoi clienti target? Conosci la tua concorrenza? Come ti muovi sul mercato?

Il rischio concreto di ogni azienda, in un mercato sempre più competitivo e organizzato, è quello di vedersi erodere il fatturato ma soprattutto i margini. Sì, perché le aziende che vivono la fase 3 ma non la realizzano concretamente possono sopravvivere solo attraverso una politica di prezzi.

Per questo è importante affidarsi a professionisti della comunicazione, affidati a Cquadro! Sapremo guidarti per fare della tua comunicazione uno strumento di marketing efficace!